Storia

La Parrocchia di san Michele Arcangelo è ubicata nel quartiere di Pietra Alta della VI Circoscrizione di Torino, situato nella periferia nord della città. Si tratta di un piccolo borgo dell’Oltre Stura torinese, sorto in prossimità di importanti arterie stradali che raccolgono il traffico diretto all’interno e all’esterno di Torino. Sebbene spesso ricordata, se non del tutto confusa, con i vicini quartieri di Falchera e Rebaudengo, Pietra Alta è una zona sostanzialmente a sé stante rispetto ai borghi limitrofi, cresciuta così com’è in un territorio fortemente circoscritto, e sviluppatasi in modo indipendente dal contesto urbano circostante.

02/02/42  Don Giuseppe Dughera, già da molti anni, cappellano della chiesa di San Michele Arcangelo in località “Villaggio SNIA”, chiede all’Arcivescovo di Torino, Maurilio Fossati, la costituzione dell’Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice presso la chiesa di San Michele Arcangelo
13/03/42  L’Arcivescovo di Torino Maurilio Fossati “dichiara canonicamente eretta nella chiesa dedicata a San Michele Arcangelo nel villaggio Snia Viscosa, la Pia Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice”
20/02/45 L’Arcivescovo Maurilio Fossati definisce i confini di una “Vicaria Temporaria” nuova parrocchia, intitolata a San Michele Arcangelo, resa indipendente da San Giacomo Apostolo, in località Abbadia di Stura, dalla quale viene distaccata. Inizia l’iter di costituzione di una nuova Parrocchia.
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01/09/2015 L’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia nomina Don Luigi Cervellin  parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo
28/02/45 L’Arcivescovo di Torino Maurilio Fossati nomina il Sac. Don Giuseppe Dughera a “Vicario Cooperatore” della “Vicaria Temporaria”, recentemente dichiarata indipendente dalla parrocchia di San Giacomo.
08/04/47 Il presidente della SNIA VISCOSA Antonio Ferretti, comunica a don Giuseppe Dughera la “ disponibilità della Società a cedere l’area indicata in Abbadia di Stura (mq.81009 al prezzo di £ 100 al mq, così  determinato in considerazione del nobile scopo cui l’area veniva destinata”.
06/04/55 L’arcivescovo di Torino Maurilio Fossati “ considerata la necessità di provvedere ad una nuova Chiesa Parrocchiale nel territorio denominato Falchera, risultante dallo smembramento del territorio della preesistente parrocchia di San Michele Arcangelo, costituisce l’ufficio di Vicario Cooperatore, nominando il Sac. Cagliero don Bernardino, con sede provvisoria presso l’oratorio pubblico sotto il titolo di San Pio X”
10/06/59 Atto di istituzione della Parrocchia di San Michele Arcangelo e delimitazione del suo territorio, con pieni effetti giuridici a partire dal 1 giugno1960. Confini della nuova parrocchia:
Punto di partenza: ferrovia To-Mi con il comune di Settimo. Nord: ferrovia TO-Mi fino alla bialera del Molino del Villaretto, si svolta su strada di Pinerolo, indi a sinistra su strada del Villaretto, si svolta ancora su strada comunale del Molino per seguire la bialera Sturetta fino al confine con il comune di Borgaro.
Ovest-Sud: fiume Stura fino alla strada che separa la Fiat Ricambi dalla Fiat-SPA.
Est: asse di quest’ultima fino a destra delle Cascinette, di qui il confine è segnato da una linea che si congiunge con il comune di San Mauro a 250 ml dal muro di cinta della Montecatini. Poi si segue il confine di San Mauro e Settimo Torinese fino alla ferrovia TO-MI punto di partenza.
16/06/64 A seguito delle dimissioni volontarie presentate da Don Giuseppe Dughera, lo stesso Sacerdote è nominato vicario economo della parrocchia di San Michele Arcangelo.
22/06/64 Nomina di Don Mario Bo a parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo, vacante a seguito della rinuncia di Don Giuseppe Dughera.
14/03/1967 L’Arcivescovo di Torino Michele Pellegrino riconsegna la Temporalità del Beneficio Parrocchiale di San Michele Arcangelo, a favore del Sac. Don Mario Bo.
30/06/1971 Il geometra Giovanni Arata, su incarico dell’Ordinario Diocesano di Torino, redige la Relazione di Perizia sulle condizioni di stabilità e funzionalità della Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, al fine di ottenere il riconoscimento civile
1971 Consacrazione della attuale nuova Chiesa in Corso Vercelli 396 angolo via Ivrea
11/03/72 Il Presidente della Repubblica Leone decreta il riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.
14/10/2001 L’Arcivescovo di Torino Severino Poletto nomina Don Ettore Rollè  Parroco della Parrocchia San Michele Arcangelo
21/09/2003 L’Arcivescovo di Torino Severino Poletto nomina Don Antonio Amore parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo
01/09/2015 L’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia nomina Don Luigi Cervellin  parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo.